Valvola di Ritegno
A cosa serva la valvola di ritegno?
Valcucine ha adottato su tutti i modelli di cappe una speciale valvola di ritegno che, a motore spento si chiude impedendo afflussi d’aria esterna indesiderati e a motore acceso automaticamente si apre. L’assenza di tale valvola rischia di causare sgradevoli inconvenienti. In particolari situazioni che possono crearsi all’interno dell’abitazione (correnti d’aria o depressioni) l’eventuale vicinanza del foro di espulsione esterno ad altri camini può provocare l’aspirazione dei gas tossici provenienti dal caminetto, dalla stufa, o dagli scarichi delle caldaiInoltre in assenza di valvola di ritegno si può verificare l’ingresso fastidioso di aria fredda dall’esterno. Per effetto camino, la cappa sprovvista di valvola di ritegno, anche se spenta, tende ad aspirare l’aria calda dalla stanza e a convogliarla verso l’esterno determinando un consumo energetico indesiderato. In un edificio multipiano in genere i fumi vengono fatti convogliare all’interno di una canna fumaria collettiva prima di essere evacuati in atmosfera. La canna fumaria deve rispondere ai requisiti costruttivi della UNI EN 1443. Inoltre deve essere termicamente isolata per evitare fenomeni di condensa o di raffreddamento dei fumi e deve avere andamento verticale ed essere priva di qualsiasi strozzatura.
Lo scarico delle esalazioni delle cappe delle cucine deve avere una canna collettiva ramificata adibita solo a tale uso. Un problema da non sottovalutare è l’eventuale utilizzo di una cappa aspirante priva della valvola di ritegno. In questo caso l’eventuale condotta in comune con altre abitazioni può attirare all’interno della cucina i fumi e gli odori dei cibi provenienti dai vicini. Se la cappa non possiede la valvola di ritegno integrata, si consiglia il montaggio di una valvola unidirezionale separata, in corrispondenza della parete esterna.
Valcucine ha adottato su tutti i modelli di cappe una speciale valvola di ritegno che, a motore spento si chiude impedendo afflussi d’aria esterna indesiderati e a motore acceso automaticamente si apre. L’assenza di tale valvola rischia di causare sgradevoli inconvenienti. In particolari situazioni che possono crearsi all’interno dell’abitazione (correnti d’aria o depressioni) l’eventuale vicinanza del foro di espulsione esterno ad altri camini può provocare l’aspirazione dei gas tossici provenienti dal caminetto, dalla stufa, o dagli scarichi delle caldaiInoltre in assenza di valvola di ritegno si può verificare l’ingresso fastidioso di aria fredda dall’esterno. Per effetto camino, la cappa sprovvista di valvola di ritegno, anche se spenta, tende ad aspirare l’aria calda dalla stanza e a convogliarla verso l’esterno determinando un consumo energetico indesiderato. In un edificio multipiano in genere i fumi vengono fatti convogliare all’interno di una canna fumaria collettiva prima di essere evacuati in atmosfera. La canna fumaria deve rispondere ai requisiti costruttivi della UNI EN 1443. Inoltre deve essere termicamente isolata per evitare fenomeni di condensa o di raffreddamento dei fumi e deve avere andamento verticale ed essere priva di qualsiasi strozzatura.
Lo scarico delle esalazioni delle cappe delle cucine deve avere una canna collettiva ramificata adibita solo a tale uso. Un problema da non sottovalutare è l’eventuale utilizzo di una cappa aspirante priva della valvola di ritegno. In questo caso l’eventuale condotta in comune con altre abitazioni può attirare all’interno della cucina i fumi e gli odori dei cibi provenienti dai vicini. Se la cappa non possiede la valvola di ritegno integrata, si consiglia il montaggio di una valvola unidirezionale separata, in corrispondenza della parete esterna.