25 febbraio 2011: Incontro sul tema della sostenibilità al Triennale Lab
Vi proponiamo l'incontro “Belle storie e buone esperienze: motivazioni e risultati. Come continuare. Incontri e scambi fra persone, reti e territori sul tema della sostenibilità”, aperto a tutti, con inizio alle ore 15 e dalle 19 “aperitivo alla romana” al triennale design cafè: per continuare a conoscersi, scambiarsi informazioni e opportunità, a cura di Best Up circuito per la promozione dell'abitare sostenibile con il patrocinio del WWF e ADI. Scopo dell'incontro: una boccata di ossigeno!
Ecco il programma:
15.00 – 15.20
“L'importanza delle persone. Introduzione ai temi della giornata e presentazione degli interventi”, con Clara Mantica e Giuliana Zoppis – Fondatrici di Best Up.
Best up, circuito per la promozione dell'abitare sostenibile, è al suo quinto anno di attività. Tema guida della campagna 2011 “+life cycle design –co2” è “l'importanza delle persone. Relazioni e territori”. Focus della nuova immagine di best up (che corrisponde ad una nuova architettura del sito) sono proprio le persone, quelle che hanno metabolizzato rapporti rispettosi e creativi con l'ambiente e la società. L'incontro alla triennale è un contributo alla coesione, alla valorizzazione e al reciproco sostegno di questa rete. In apertura si affrontano macrotemi attraverso il contributo di alessia sacchetti del wwf lombardia; guido viale; elena sisti; nicola fratoianni, assessore alle politiche giovanili della regione puglia accompagnato da angelica longo che racconta la prima delle storie, “casa mediterranea”. A seguire altre “belle storie” collegate al nostro circuito, raccontate dai protagonisti. Nell'ultima parte dell'incontro presenteremo i “testimoni “, persone che lavorano in vari ambiti dell'abitare sostenibile con cui potrete intrecciare relazioni anche grazie all'aperitivo alla romana che si svolge dalle 19 alle 20 presso il caffè della triennale.
15.20 – 15.40
“State of the world 2010: trasformare la cultura del consumo; anticipazioni sullo state of the world 2011”, con Alessia sacchetti, WWF Lombardia.
I problemi sociali ed ecologici con i quali ci stiamo confrontando dimostrano il fallimento della cultura del consumismo. basata sull'individualismo, sulla massimizzazione dei profitti nel breve termine, e sulla convinzione per cui la realizzazione personale sta in ciò che si ha, questa cultura ha generato una quantità di problemi apparentemente insolubili: la crisi climatica, le ineguaglianze tra gli individui e gli stati e un'insopportabile infelicità legata al nostro stile di vita. E' quindi urgente un'inversione di rotta che conduca a una cultura basata sulla sostenibilità. I cambiamenti culturali avvengono però solo quando si sommano le spinte provenienti da una molteplicità di attori sociali: gli individui prima di tutto, ma anche la scuola e le varie forme di comunità, i media, l'arte, il mondo degli affari e la politica. Il rapporto state of the world 2010 , a cura di worldwatch institute, esplora i confini di questa nuova cultura e ci presenta i suoi protagonisti, nella convinzione che un mondo più sostenibile è un mondo più sano, più giusto e, soprattutto, più felice. Il Worldwatch Institute, fondato nel 1974, è considerato il più autorevole centro di studi interdisciplinari sui trend ambientali del nostro pianeta. L'istituto ha come obiettivo di favorire il passaggio verso una società sostenibile, in cui dare risposta ai bisogni umani senza minacciare la sopravvivenza dell'ambiente naturale e le prospettive delle generazione future.
15.40 – 16.00
“Conversione ecologica: alcuni punti irrinunciabili di una strategia di riconversione ambientale”, con Guido Viale, autore di “la conversione ecologica – forze, risorse e percorsi per cambiare l'economia”.
La conversione ecologica è un'espressione che ha un risvolto soggettivo e uno oggettivo, un risvolto etico e uno sociale, un risvolto personale e uno strutturale. conversione rimanda a un cambiamento spirituale: del nostro stile di vita, dei nostri consumi, del modo in cui lavoriamo, del fine per cui lavoriamo o vorremmo lavorare, del nostro rapporto con gli altri e con l'ambiente. E' ecologica se tiene conto dei limiti dell'ambiente: non si può consumare più di quello che la natura è in grado di produrre; né inquinare più di quanto l'ambiente riesce a rigenerare. Ma questa conversione si potrà tradurre in un cambiamento effettivo solo se è l'oggetto di un progetto consapevole e condiviso. utilizzando come riferimento concreto di un'analisi della crisi ambientale, economica e occupazionale in corso le vicende dell'industria dell'auto a livello mondiale e, in particolare, quelle della Fiat, Guido Viale metterà a fuoco alcuni punti irrinunciabili di una strategia di riconversione ambientale: i settori da sostenere, le forze sociali da coinvolgere, le strade di una compiuta democrazia partecipata, la riappropriazione, in forme condivise, dei beni comuni.
16.00 – 16.20
“Le donne reggono il mondo. intuizioni femminili per cambiare l'economia”, con Elena Sisti, autrice assieme Beatrice Costa di “ Le donne reggono il mondo”.
Le donne reggono il mondo. lavorano più degli uomini, si fanno carico del “welfare domestico quotidiano”, gestiscono l'economia e il denaro con più lungimiranza, in situazioni di crisi, in casa o nella propria azienda. Eppure in tutto il mondo guadagnano meno e sono meno rappresentate nelle istituzioni, nei parlamenti e nei consigli d'amministrazione delle imprese. Elena Sisti e Beatrice Costa propongono un punto di vista, diverso e plurale, per comprendere i motivi di tali diseguaglianze e costruire un futuro diverso. Danno voce alle intuizioni di esperte e studiose le cui opinioni spesso si perdono tra quelle gridate degli uomini e che raccontano un'altra economia, fatta non solo di profitti, ma di relazioni, di cura, di attenzione alle prossime generazioni. L'economia, il welfare, il lavoro, le leggi e la tutela dei diritti, l'accesso al cibo, i cambiamenti climatici, l'urbanistica in una prospettiva di genere. Le donne sono in
una posizione privilegiata per vedere i limiti dell'economia così come oggi è architettata, perché sono coloro che svolgono la maggior parte del lavoro complessivo e il loro lavoro formale si concentra nei settori meno retribuiti. guardare al mondo attraverso gli occhi di una donna significa provare a introdurre radicali trasformazioni tra le certezze del mondo moderno, per notare quanto lavorano le donne che ‘non lavorano', quanto contribuiscono all'economia e al benessere comune, come il benessere stesso debba essere rimesso al centro dell'analisi della nostra società e come quello individuale sia correlato a quello collettivo”.
16.20 – 16.40
“Politica, creatività e sviluppo del territorio. L'esempio di casa mediterranea”, con Nicola Fratoianni, assessore alle politiche giovanili della regione puglia e angelica longo, progettista di casa mediterranea.
Cosa può fare la politica. Esempi virtuosi dalla puglia: giovani, creatività, formazione e sostenibilità come vettori di coesione sociale e sviluppo del territorio. L'esempio di casamediterranea: luogo creativo, di aggregazione, condivisione, confronto e libera circolazione di idee. Qui si investe nel capitale delle relazioni, attraverso iniziative di respiro internazionale finalizzate a valorizzare il saper fare locale. si promuovono comportamenti del vivere quotidiano che riconducono la questione ambientale al centro di ogni scelta. Qui si vivono esperienze culturali e sociali, s'incontrano persone e aziende, fra le altre best up e lago. la regione puglia sta offrendo a tanti “bollenti spiriti creativi” concrete occasioni di apprendimento, responsabilizzazione e attivazione diretta. la politica di valorizzazione delle idee, dei saperi, delle energie e dei talenti è fattore fondamentale per i giovani e per lo sviluppo del territorio.
16.40 – 16.50
“Network europeo c2c: cradle to cradle, “dalla culla alla culla”, con Gianluca Sala, Milano metropoli agenzia di sviluppo
16.50 – 17.00
“Nora: l'importanza delle persone lungo il ciclo di vita di prodotti e servizi”, con Alessandro Bonafede, amministratore delegato Nora Italia
17.00 – 17.10
“Ikea: sensibilizzare al vivere sostenibile attraverso buoni esempi di gestione”, Riccardo Giordano, responsabile Ambiente
17.10 – 17.20
“Elica: il rispetto del lavoro; luogo, ruoli e comportamenti”, con Deborah Carè, brand marketing manager
17.20 – 17.30
“Sabaf: responsabilità ambientale e sociale, fattore di successo economico”
17.30 – 17.40
“Cp parquet: 100% made in italy”, con Gianni Miatello, responsabile commerciale
17.40 – 17.50
“Sixpeople.it: sostenersi con soddisfazione senza fatturare”, con Giorgio Racca
17.50 – 18.00
“Fresialluminio: le persone al centro della comunicazione”, con Massimiliano Fadin, responsabile comunicazione
18.00 – 18.10
“Rivaviva: verso il negozio sostenibile: un sistema di valutazione e valorizzazione per la distribuzione indipendente del settore arredo”, con Cristina Riva, imprenditrice
18.10 – 18.20
“eds.dpa.polimi.it: expo diffusa e sostenibile”, con Emilio Battisti, Politecnico di Milano – dipartimento di progettazione dell'architettura
18.20 – 18.30
“Nutrire milano”, con Anna Meroni, Politecnico di Milano.
18.30 – 18.40
“The Hub: impresa e innovazione sociale”, Luca Leone Zampa per Velofood e Marta Pietroboni per Outin.
Dalle 19 incontri e scambi proseguono durante l'aperitivo al Triennale Design Cafè
Data e location dell'incontro:
milano, 25 febbraio 2011 ore 15.00 – 19.00 triennale viale alemagna 6 /sala triennale lab
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