7×11 La poesia degli artisti: il tour prosegue a Longiano (FC)

Qual è il rapporto fra arte contemporanea e poesia? Quali nuove ispirazioni può trarre l'arte visiva dall'arte poetica?
Valcucine con Gaggenau promuovono la Mostra Collezione 7 X 11 – La Poesia degli Artisti (a cura di Marco Fazzini), un che riunisce 77 artisti contemporanei in un connubio tra arte e poesia, in una chiave del tutto nuova.
Ogni artista è invitato a scegliere uno e un solo poeta che gli sta a cuore per produrne un ritratto, cogliendone una espressione, un atteggiamento, una postura, un gesto; oppure, di ispirarsi a un testo particolare, sentendosi libero di operare creativamente attraverso contaminazioni tra immagini e parole e usando vari medium (olio, acquarello, acrilico, foto, tecniche miste, ecc.). Oltre al ritratto/opera, rigorosamente nella misura di 7 x 11 cm., agli artisti viene richiesto di scegliere un testo (un solo testo) del poeta prescelto, e di scrivere qualche rigo sul poeta stesso, descrivendo il perché della sua scelta, quando lo ha letto per la prima volta, e cosa lo colpisce della sua poetica.
Gli intenti del progetto sono tre:
1. l'indagine di ciò che di letterario, e di poetico in particolare, sta dietro al mondo degli artisti contemporanei;
2. il rafforzamento e la diffusione d'una sinergia tra l'arte e la poesia che spesso compongono un binomio sommerso, se non chiaramente visibile attraverso collaborazioni per cartelle, edizioni di pregio o a tiratura limitata, libri d'arte ecc.;
3. la rivalutazione, attraverso il contributo degli artisti, di poeti dimenticati o sottaciuti dalla critica letteraria o dalla grande editoria, permettendo di rimetterne in circolazione l'operato e il contesto nel quale hanno operato.

7 X 11: Perché la scelta di questo piccolo formato? La numerologia in poesia non conta solo in quanto tecnica per decidere le scansioni ritmiche d'un testo, ma perché il movimento e il respiro della poesia italiana, e della poesia straniera in traduzione italiana, si esprimono attraverso i metri portanti della nostra tradizione: il settenario e l'endecasillabo. Anche se difficilmente convertibile in momenti pittorici, o scansioni di colore, ci piace pensare che forse nel preferire questo o quel poeta gli artisti siano, magari inconsciamente, irretiti da uno di questi metri che dettano la particolare struttura d'un verso o d'una strofa, o da una delle loro varianti in versi liberi o semi-liberi, come il quinario abbinato al senario (= endecasillabo).

Un progetto che fa pensare a come l'eco delle letture giovanili, le voci poetiche ascoltate in fanciullezza e in adolescenza, sono quelle che ci sono rimaste dentro, e hanno dettato l'avvio per altri voli, altri approdi. Un progetto che coinvolge anche il mondo industriale, con l'intervento di Gabriele Centazzo all'inaugurazione durante Pordenonelegge, soprattutto quando arte e poesia inseguono l'utopico obiettivo di trovarsi una strada e una visibilità dentro un mondo fatto, per lo più, di rumori di fondo, dissimulazioni e basse manovre commerciali.

Tra le tappe della collezione ricordiamo Pordenonelegge 15-19 settembre scorso presso lo spazio espositivo di Palazzo Gregoris e presso lo showroom L'Ambiente in via Oberdan 30, Pordenone.
Prossimamente, dal 2 ottobre al 2 novembre 2010, a Longiano (FC) con la Fondazione Tito Balestra Onlus: in questa seconda tappa, La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena offrirà agli intervenuti all'inaugurazione di sabato 2 ottobre alle ore 18 una degustazione dei vini e dei prodotti del territorio.
Per maggiori informazioni:
Fondazione Tito Balestra Onlus – Longiano
tel. 0547 665850 – 665420 fax 667007
www.fondazionetitobalestra.org
mail:

La mostra sarà poi oggetto di un tour mondiale promosso proprio da Valcucine e da Gaggenau e che durerà per tutto il 2011.