Renzo Piano per un ecosostenibile


Renzo Piano, uno dei maggiori al mondo, sostiene l'importanza di un dialogo costante tra architettura e natura: “Il nostro pianeta è fragile, quindi cerchiamo di avere comportamenti adeguati, usando tecnologie in modo saggio, stabilendo un costante dialogo con l'ambiente naturale”. Seguendo questi principi, Renzo Piano sta progettando realtà architettoniche ecosotenibili e che non hanno niente da invidiare ai grandi monumenti artistici del passato. Testimone simbolo della filosofia verde che caratterizza il Renzo Piano degli ultimi anni, uno dei suoi ultimi , la California Academy of Sciences, un tempio delle scienze naturali costruito rispettando le più avanzate tecniche di bioarchitettura. “Per la California Academy ce l'abbiamo messa tutta per costruire un complesso vicino all'obiettivo ideale di “zero emissioni” di gas serra. Ogni particolare è frutto di sforzi immensi per risparmiare energia”. Il ha anche ottenuto la certificazione LEED Platinum, ovvero il livello più alto dello standard internazionale di edilizia eco- elaborato dall' U.S. Green Building Council. E in Italia Renzo Piano ha da poco ultimato la costruzione di “Vulcano Buono” un centro commerciale in provincia di Napoli progettato come una collina artificiale in omaggio all'emblema napoletano per eccellenza, il Vesuvio. E coerentemente con la sua filosofia ecosostenibile, attorno all'edificio il progetto prevede un'area verde con oltre 2.000 alberi.

La rivista mensile Focus, ha identificato 3 progetti particolarmente in linea con una filosofia di ecocompatibilità ambientale.
Dragonfly (New York): un grattacielo in gado di ospitare al suo interno ben 132 piani e 28 campi agricoli. E' questa la peculiarità del progetto: accanto agli appartamenti, il grattacielo progettato dal belga di Vincent Callebaut offre diverse colture (mele, ciliege, agrumi, pesche, uva, insalate, erbe aromatiche etc.) capaci di fornire sostentamento alimentare alla metropoli.
Bahrain World Trade Center (Manama): l primo edificio al mondo ad incorporare turbine eoliche nella sua architettura. Due torri unite da 3 turbine capaci di produrre 675 kW di potenza, quanto basta per coprire il 10-15% del fabbisogno totale dell'edificio.
Hearst Tower (New York): La torre di Norman Foster nasconde uno speciale scheletro in acciaio, realizzato per l'80% con materiale riciclato e consumando il 20% di metallo rispetto ad un grattacielo tradizionale.
Il profitto è stato l'obiettivo principale dell'industria, da secoli. La conseguenza è che sono stati trascurati elementi importanti come la qualità, la sicurezza, l'atossicità dei prodotti. Dunque il rispetto per l'ambiente e per l'uomo, la prima delle attenzioni che un'azienda dovrebbe avere nei confronti del mondo e dei suoi abitanti, spesso non si è concretizzato in azioni degne di nota. Ragioni pratiche ed etiche, ci impongono un'inversione di marcia, che permetta di trasformare l'economia distruttiva dell'era industriale in un nuovo modo di concepire la produzione di beni e servizi, che contempli il ripristino della salute del nostro pianeta e migliori la qualità della nostra vita. Valcucine da anni persegue la soddisfazione dei bisogni del consumatore, attraverso una ricerca continua e approfondita di un design sostenibile. Ciò significa progettare e realizzare prodotti ecocompatibili: duraturi, riciclabili, dematerializzati, a bassissime, o addirittura assenti, emissioni tossiche e che non utilizzino legni provenienti da foresta primaria.