I magredi raccontati ai bambini: presentazione del nuovo libro di Mauro Caldana

Siete invitati alla Presentazione del libro di Mauro Caldana I magredi raccontati ai bambini“, che si terrà Venerdì 11 dicembre 2009 ore 20.45, presso il Centro Culturale Aldo Moro Cordenons (PN).

Presenteranno il libro:
Mauro Caldana, Autore
Gabriele Centazzo, Moderatore della serata
Carlo Mucignat, Sindaco di Cordenons
Alberto Fenos, Assessore alla Cultura

Fin dall'infanzia Mauro Caldana, di professione infermiere, ha sentito vivo interesse per il mondo della natura. A metà degli anni Ottanta, il ritrovamento di un nido di albanella dentro ad un campo d'orzo, l'azione intrapresa per salvarlo dalla mietitrebbiatrice e la conseguente conoscenza di ornitologi professionisti, gli ha aperto la strada della ricerca.
Da allora collabora alla raccolta di dati e documenti sugli uccelli del nostro territorio, attività allargata anche ad altre materie naturalistiche. Nel 1986, durante un'escursione alpina, lungo un sentiero delle prealpi pordenonesi rimase incantato dal volo di due grandi rapaci: non immaginava che fossero aquile! Da allora ha abbandonato le sgargianti vesti dell'escursionista alpino per vestire quelle mimetiche dell'escursionista naturalista. Per oltre dieci anni, durante le sempre più frequenti escursioni, l'aquila reale è stata il motivo principale delle sue uscite. Dopo è arrivato l'interesse per il biancone, le albanelle, il pellegrino, gli occhioni, le orme fossili di dinosauro… Negli anni Novanta ha collaborato con il Parco Naturale Dolomiti Friulane nella creazione e nella gestione dell'Area Avifaunistica del Comune di Andreis. Per quindici anni, fino al 2006, è stato il referente provinciale per la gestione dell'avifauna selvatica ferita.
È socio fondatore dell'Associazione Naturalistica Cordenonese, di cui attualmente è presidente.

Ecco una parte della prefazione del libro “I magredi raccontati ai bambini”:

Penàciu (pennacchio) nasce da un'esperienza di volontariato nel laboratorio didattico-naturalistico l'”Occhione” gestito dall'Associazione Naturalistica Cordenonese nella Scuola Media “L. Da Vinci” di Cordenons. Il laboratorio è un'aula attrezzata con documenti originali destinati alla conoscenza del territorio naturale locale ed è rivolto agli alunni delle scuole dell'obbligo. È stato dedicato ad un pennuto (Burhinus oedicnemus) tipico degli alvei ghiaiosi asciutti dei fiumi friulani Cellina e Meduna e della vicina prateria arida, da dove si è notevolmente rarefatto. Una volta, la natura intorno a casa era la compagna più frequente del tempo libero di molti bambini, oggi adulti. Con essa siamo cresciuti attraverso mille esperienze. Ti metteva davanti incognite stimolanti, a cui dovevi trovare delle risposte. Imparavi a sfatare false credenze consolidate: non tutte le serpi sono vipere; non tutti gli insetti a bande gialle e nere sono vespe; negli uccelli non sono sempre i becchi gli strumenti di difesa più pericolosi; i serpenti non sono viscidi, ma lisci e molli, mentre sono viscidi gli anfibi ed i pesci… Frequentando Madre Natura s'imparava a conoscerla e ad apprezzarla! Oggi mancano alcune esperienze dirette. In quasi tutte le scuole, l'idea di uscire all'aperto è una esperienza sporadica: programmazione anticipata obbligatoria, cartellini identificativi, comunicazione ai genitori, costi del pullman, timore per zecche e zanzare, contributi limitati, responsabilità per la maestra, bambini imprevedibili ed agitati… Oggigiorno, i bambini sono molto impegnati in attività opportune per la nostra società competitiva. C'è l'allenamento di calcio, quello di nuoto, la lezione di musica, l'ora di danza… Non c'è tempo per “perdersi” tra rane e rospi!
Agli insegnanti ed agli alunni è rivolta la fantastica storia di Penàciu, con la speranza che la sua semplicità possa giovare
nell'importante scopo di cercare e conoscere Madre Natura, soprattutto quella intorno a casa e di tenere sempre accesi
e orientati i “tesori dell'infinito”.

Il messaggio di Penàciu della prateria nasce proprio dall'attività di naturalista volontario svolta da Mauro Caldana nella scuola, a contatto con i bambini di oggi, nel complesso e impegnativo mondo della scuola primaria.

Ecco qui di seguito le foto dell'evento: